Diocesi di Como

FONDO “CHIESA DI ALBATE”

FONDO CHIESA ALBATE

La nostra bella Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonino Martire ha ancora bisogno di cura, chi lo desidera, può continuare a donare per la conservazione, il restauro e la manutenzione della Chiesa Parrocchiale.

Le donazioni sono vincolate alla Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonino Martire e hanno gli stessi identici benefici di deduzione e detrazione del Bando.

Benefici fiscali per i donatori:

I versamenti, se effettuati con bonifico o bollettino postale, hanno importanti benefici fiscali.
Donando alla Fondazione di comunità il donatore, che sia una persona fisica (dipendente/pensionato) oppure giuridica (artigiano/commerciante/impresa), può godere dei massimi benefici fiscali previsti dalla legge.
Inoltre la Fondazione tutela il donatore da qualunqu

Per il versamento occorre specificare:
-come beneficiario: Fondazione Provinciale della
Comunità Comasca
-come causale di versamento: FONDO CHIESA DI ALBATE

- I conti correnti dove effettuare la donazione, sono:
BCC CANTU’: IT96U0843010900000000260290
INTESA SANPAOLO: IT56H0306909606100000128265
POSTE ITALIANE: IT23U0760110900000021010269
Con bollettino postale: usando il conto corrente 21010269.

I bollettini postali precompilati sono disponibili in
Parrocchia o presso l’Associazione Agorà aps.

Una persona può scegliere se
-detrarre dall’imposta lorda il 30% dell’importo donato, fino ad un massimo complessivo annuale pari a 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117)
·dedurre dal reddito le donazioni, per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117).
A titolo di esempio, che può essere applicato a molte situazioni, versando 100 € si può avere un rimborso in dichiarazione redditi (modello 730 o modello unico), a partire da 30 e fino a 43 euro. Comunicando il proprio Codice Fiscale alla Fondazione è altresì possibile trovare nel modello precompilato dell’anno successivo l’importo versato (info dal proprio consulente o CAF di riferimento).
Un’impresa può:
·dedurre dal reddito le donazioni per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117).

Donando direttamente a Fondazione Comasca (link qui sotto) il donatore, che sia una persona fisica (dipendente/pensionato) oppure giuridica (artigiano/commerciante/professionista/impresa), può godere dei massimi benefici fiscali previsti dalla legge. Inoltre la Fondazione tutels il donatore da qualunque possibile contestazione.


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Un altare, una Comunità che fa memoria e cura.

Restauro conservativo dell’altare della chiesa di S. Antonino in Albate

Il cuore della vita parrocchiale è la chiesa, e il centro della chiesa è l’Altare “segno visibile del mistero di Cristo, che si è offerto al Padre per la vita del mondo», mensa del Signore alla quale sono invitati tutti i fedeli.

Nella chiesa di Albate l’altare è sottolineato da una bella ancora di legno del 1600 con alcune pregevoli parti del 1500 attribuite al grande intagliatore Giovan Angelo Del Maino.

Il tempo ha lasciato tracce di degrado evidenti: c’è in sacrestia una scatola che contiene numerosi pezzi che si sono staccati dall’ancona e sono stati raccolti con grande cura dal nostro Camillo; essa è l’immagine plastica dell’urgenza di intervenire con un restauro idoneo.

La Parrocchia, supportata da Agorà, ha predisposto un progetto che ha sottoposto all’attenzione della Fondazione Provinciale della Comunità comasca nel Bando 2025 per la tutela dei beni artistici.

Ancora una volta con sensibilità e lungimiranza ammirevoli la Fondazione ha riconosciuto meritevole la proposta, garantendo una parte cospicua dell’intervento economico: ne siamo profondamente grati. Ad essa si aggiungerà il 20% richiesto alla popolazione albatese.

Il restauro sarà affidato alla bravura del famoso restauratore Luciano Gritti.

Come ha sottolineato Elena Trombetta in un post commovente, “servono fondi, ovviamente, ma serve soprattutto entusiasmo, voglia di ricordare, di portare avanti la memoria di chi ci ha preceduto e consegnato questa importante opera e ce l’ha affidata affinché la consegnassimo alle generazioni dopo di noi”.

E già si è fatta avanti un’impresa albatese, la Malinverno  – costruzioni edili e stradali, che con merito si fregia del titolo di Impresa storica d’Italia, che fornirà gratuitamente i ponteggi necessari.

Insomma, l’avventura è iniziata e siamo certi che la Comunità albatese saprà corrispondere con generosità, come ha dimostrato tante volte nel corso della storia. Come ha detto mons. Enzo Fortunato della Basilica di S. Pietro: “il senso del restauro, di ogni restauro, è rendere fruibili e belli i luoghi dello spirito, perché la via della bellezza è una strada che porta a Dio”. 

Galleria fotografica: 1. Altare – 2. Fregio gradino sinistro – 3. Grottesche – 4. Gradino destro – 5. Dettaglio – 6. Architrave

Grazie al Progetto della Fondazione è possibile aiutare nella realizzazione, che sta a cuore a tutta la comunità e, allo stesso tempo, usufruire dei benefici fiscali previsti per gli interventi su beni artistici.

Il progetto è cooperazione di Agora, Incontri Culturali Albatesi Aps e la Parrocchia S. Antonino, unico soggetto giuridico che può formalmente partecipare a un Bando: la Comunità Pastorale Albate Muggiò non ha forma giuridica, quindi impossibilitata a essere controparte con Enti e associazioni giuridicamente riconosciute.

Con periodicità viene dato aggiornamento della cifra che rimane da coprire, ringraziamo per le donazioni ricevute.

Sentiamoci tutti coinvolti, con quanto vogliamo mettere a disposizione … noi speriamo in tanti “bollettini postali” da 10.00€.