Diocesi di Como

Venti righe … per tutte le mamme!

Come è facile cadere nella retorica! Viva la mamma, il dono della vita, il sacrificio quotidiano, l’omaggio di una rosa (almeno virtuale tramite WhatsApp), di mamma ce n’è una sola… Poi c’è la prosa: combinare famiglia e lavoro, i panni da stirare, il cagnolino che tutti volevano e ora tocca a lei curarlo, le relazioni da costruire e proteggere ogni giorno. E la lista continuatela voi.

Ben venga la “festa della mamma”. Ma non resti confinata in una domenica di maggio, senza capo né coda. Quanto cammino resta da fare per una autentica ed intelligente parità tra uomo e donna? Come proteggere la maternità, vero capolavoro e mistero riservato ad ogni mamma? E di fronte al cosiddetto “inverno demografico” cosa facciamo? E poi come proteggere dalle varie forme di violenza l’universo rosa? Anche nella Chiesa il dibattito resta aperto… e speriamo non solo a parole!

Il mese di maggio ci ricorda anche un’altra mamma, quella “celeste”. Maria, madre di Gesù e madre nostra. Una mamma in cielo, magari a far compagnia alla nostra mamma (e al nostro papà), se sono già arrivati lì. Una mamma: che genera, accompagna, corregge se è necessario, incoraggia (sempre!) e piange con te. Una mamma un po’ dimenticata, forse. Senza rimpiangere “i tempi passati” con le devozioni del mese corrente, certo. Ma senza buttare via quanto di fede esprimeva la recita del rosario (magari un po’ di corsa…) e gli appuntamenti in chiesa, o la presenza nelle case di immagini sacre che davano un tocco particolare alla camera o al salotto. Togli oggi, taglia domani, dimentica questo e quello: cosa resta?

Oggi possiamo usare forme diverse, anche noi abbiamo registrato quattro “videorosari” sul canale YouTube, in tempi di Covid non ci si può incontrare come prima. Però non perdiamo il senso di tutto questo, per favore. Alla Mamma affidiamo le mamme… e i papà… e i bambini… naturalmente gli anziani e i malati… ma anche… tutti gli altri! Compresi noi preti, grazie.

A tutte le mamme che leggono, visto che non posso mandare una rosa, assicuro una preghiera. Con lo stesso profumo e con un grande grazie!

don Luigi