Diocesi di Como

Venti righe… per fare nuove tutte le cose!

Forse ci accontentiamo, che so, di un paio di scarpe nuove, o dell’ultimo modello di cellulare, o di quel bel vestito che ho visto in vetrina. No! La parola del Signore esagera: fare nuove tutte le cose. Certo, se leggete il libro dell’Apocalisse, dove si trova questa frase (capitolo 21, versetto 5) capite subito che si sta parlando del regno futuro, della vita eterna, per intenderci. Il cielo e la terra saranno trasformati, e persino il mare non ci sarà più. Ma soprattutto non vi sarà traccia della morte, dei lutti e dei lamenti: “Sì, le cose di prima sono passate. E Colui che sedeva sul trono disse: Ecco: faccio nuove tutte le cose”.

Fantasie spiritualistiche, potrebbe liquidare qualcuno. Illusioni per chi, di fronte alle prove della vita, non trova altro rifugio che in un ipotetico paradiso tutto confetti e sorrisi. Eppure, per chi fa l’esperienza vera della fede, per chi si sente abbracciato dalla misericordia di Dio, sempre, le parole del Libro acquistano una forza nuova e straordinaria. Sono la scintilla per riaccendere il motore della speranza, anche in questo tempo difficile. Il virus che ha cambiato la vita a milioni di persone non ha fatto che mettere in luce tutta una serie di problemi già presenti nel nostro quotidiano. A partire dalla solitudine di tanti – e non solo anziani, passando per le fragilità del sistema sanitario, mischiandosi con le difficoltà del lavoro e dell’economia schiava del profitto, ponendo a ciascuno la domanda cruciale: perché – per chi – vivo?

Ecco, dice il Signore: faccio nuove tutte le cose, a partire da te! Tu sei ciò che di più prezioso c’è al mondo, tu puoi costruire il mondo, tu sei salvezza per te e per gli altri. Perché prima di te un Altro ha messo il suo Spirito dentro questo mondo, l’ha fecondato di grazia, l’ha generato nell’amore. Questo solo può far nuove tutte le cose. Certo, serviranno anche piani di ristrutturazione economica, investimenti e progetti a lungo termine, convenzioni internazionali. Ma se non cambia il cuore mio, tuo e di chi vive l’avventura umana, resteranno solo scarabocchi confinati in un archivio.

Coraggio, fratello, coraggio, sorella! Non siamo soli, tutto può essere rinnovato.

Don Luigi