Venti righe… Convertitevi e credete

Pubblicato giorno 3 marzo 2021 - Per riflettere ..., venti righe, di don Luigi

Da poco abbiamo iniziato – ancora una volta! – il cammino della Quaresima. Meno male: l’anno scorso il Covid e l’improvviso lockdown generalizzato hanno impedito qualsiasi celebrazione. Le ceneri penitenziali con cui cospargere il capo sono rimaste nel loro vassoio, le sedie in chiesa desolatamente vuote, le campane della Pasqua mestamente silenziose. Ora, pur con i noti limiti e precauzioni, possiamo incontrarci e celebrare il mistero di un cammino che ha una meta chiara: rinnovarsi, come figli amati, che credono nella presenza paterna di Dio ed esprimono la propria condizione filiale con una vita rinnovata e fraterna.

Già: figli e fratelli. Figli: in relazione quotidiana col Padre, nella preghiera che diventa dialogo sincero con Lui. Fratelli: nell’impegno di accoglienza, di sopportazione paziente di chi sta accanto a noi, di attenzione verso chi ha bisogno. Lo ha ricordato Papa Francesco scrivendo “Fratelli tutti”, lettera enciclica che invita ad una conversione a centottanta gradi, per uscire dal proprio “io” e ragionare sempre col “noi”.

Proprio durante il rito iniziale delle Ceneri si ripete l’appello evangelico di Gesù: “Convertitevi e credete nel vangelo”. Ecco la “bella” notizia: credere porta ad una virata nella vita che, nel confronto, le acrobazie nautiche di Luna Rossa nelle regate della Coppa America di vela sono roba da principianti! Credere che ho un Padre che mi ama. Proprio me, con tutti i miei limiti e peccati. Anche se non lo vedo sempre accanto, anche se i problemi non mancano. E credere che chi mi sta accanto non è un lupo pronto ad azzannarmi, ma una sorella, un fratello che condivide la mia stessa fatica e gioia di vivere. Certo, non sempre andrò d’accordo, qualche volta sarà anche deluso e ferito, ma insieme possiamo rendere più belli questi giorni di pellegrinaggio nel mondo.

Convertitevi e credete: vogliamo provarci insieme?

Don Luigi