Diocesi di Como

Lettera aperta di don Luigi: Un passo indietro… molti passi avanti!

[seed_contact_f]

Devo ammetterlo: non è facile fare un passo indietro! Siamo sempre invitati a superare i nostri limiti, a raggiungere obiettivi ambiziosi, a dare il meglio. Tutto e subito. Dimenticando le nostre fragilità e paure, le svolte faticose della storia quotidiana, le relazioni difficili da affrontare.

Dopo vari incontri con i miei superiori, a partire dal vescovo Oscar, ho però deciso di farlo anch’io, un passo indietro. Non sarò più il parroco di Albate e Muggiò, responsabile della Comunità pastorale costituita 4 anni fa tra le due parrocchie vicine. Nel mese di gennaio o febbraio arriverà un nuovo parroco, che risiederà presso la casa parrocchiale di Albate. Appena possibile – attualmente presta già servizio come parroco

– sarà comunicato il suo nome. Cominciamo a pregare per lui!

La mia salute in questi ultimi anni ha vacillato in più occasioni e, anche se mi sento ancora giovane (si fa per dire!), devo fare i conti quotidianamente con medicine, ricette, fatiche varie da non sottovalutare e visite frequenti in vari ospedali. Anche le difficoltà pastorali della nostra comunità, non ultima la mancanza di un vicario che possa seguire con costanza i nostri ragazzi e giovani, unita alla partenza improvvisa di suor Simona, chiamata ad altro servizio lontano da Como, hanno convinto i superiori a operare questo cambio di registro.

Anche se non più come parroco, io resterò comunque nella nostra comunità, col ruolo di “collaboratore”, tornando ad abitare nella casa parrocchiale di Muggiò, dove già avevo esercitato il ministero come “amministratore parrocchiale” per due anni. Potrò quindi, in accordo col nuovo parroco, aiutare in diversi modi il normale cammino delle nostre parrocchie. Don Nicola, il sacerdote ucraino incaricato della pastorale dei suoi connazionali presenti a Como e dintorni, che attualmente risiede a Muggiò, andrà a vivere con la sua famiglia in un’altra casa in città. Grazie a lui per la sua presenza in mezzo a noi e una preghiera per il suo popolo ferito dalla guerra.

Il Vescovo mi ha da poco affidato il compito di accompagnare un nuovo percorso, rivolto ai fedeli in condizione di separazione, divorzio e nuova unione, secondo le indicazioni della Chiesa nel documento “Amoris laetitia”. Essere libero dagli impegni stringenti e quotidiani di un parroco potrà consentirmi di dedicare un po’ di energie anche a questo ministero. Salute permettendo!

Il progetto sulla nostra comunità si completa infine con l’impegno della Diocesi a mandare, dopo la prossima estate, un nuovo vicario che, a tempo pieno, possa dedicarsi in modo particolare ai ragazzi e ai giovani. Questo comporterà, molto probabilmente, un avvicendamento anche per don Stepan, che attualmente ha il compito di collaboratore.

Un passo indietro mio, ma, ne sono convinto, molti passi in avanti per tutti! Ogni fedele deve sentirsi responsabile della vita della parrocchia, dell’impegno bello e quotidiano a testimoniare che il Vangelo cambia – in meglio! – la vita.

Sono stati anni difficili, quelli che abbiamo passato. L’avvicendamento di don Antonio e don Alessandro con me e don Elio e la contestuale creazione della nuova “Comunità pastorale AlbateMuggiò”. I due anni di pandemia con il blocco di tante attività e progetti. Il rapido alternarsi di don Elio e don Elia nel nostro oratorio. Le difficoltà nella catechesi a tutte le età, nell’incontro con malati e anziani, con le famiglie e anche nella gestione economica delle nostre parrocchie e… potremmo continuare!

Chiedo a tutti voi una preghiera, in queste settimane nelle quali celebriamo le feste parrocchiali, insieme con l’impegno ad andare avanti, ancora più uniti. Il Signore non abbandona mai la Chiesa, sua Sposa amata, non dimentichiamolo!

Grazie, un abbraccio sincero a tutti! Don Luigi, vostro parroco “pro tempore”